Sceneggiatura: Francesco Artibani
Disegni: Paolo Mottura
Colori: Max Monteduro
Voto:
Piaciuta a: 28
PK vs Doubleduck - Timecrime - Prima puntata è assolutamente la storia migliore della settimana. Siamo davanti ad un piccolo capolavoro di fumetto disneyano. Il plot è decisamente spaccameningi, come promesso in un servizio pubblicato su Topolino di due settimane fa, ma assolutamente seguibile e comprensibile. La sceneggiatura di Francesco Artibani è magistrale e funziona alla perfezione senza la minima contraddizione, come un orologio svizzero, senza lasciare nulla al caso, e non presenta incongruenza alcuna nonostante la notevole lunghezza (ben 45 pagine). I disegni di Paolo Mottura sono semplicemente magnifici e degni di plauso; uno dei pregi maggiori di questi disegni è la grande spettacolarità : in particolare le vignette di pagina 24 e 34 sono davvero belle, soprattutto quella dell'incontro-scontro tra Paperino in veste da Doubleduck e PK, ma a primeggiare per maestria nel disegno e spettacolarità è la splashpage di pagina 31, quella che raffigura PK e Doubleduck in cima alla cattedrale con altre piccole vignette inframezzate lungo la pagina. I colori di Max Monteduro sono eccellenti e decisivi per la spettacolarità di cui ho tanto parlato finora. Che dire quindi infine? Francesco Artibani ha ideato un plot magistralmente articolato e complicato quanto perfetto in ogni sua parte e dettaglio, sviluppato da una sceneggiatura capolavoro come solo lui e pochi altri sono in grado di scriverne, Paolo Mottura ha dato vita con la sua eccellente matita a quello che forse è il PK meglio disegnato che sia mai stato pubblicato su Topolino. E siamo alla prima delle due puntate. Complimenti quindi agli autori di questo piccolo grande capolavoro di fumetto Disney italiano d'autore, già di diritto negli annali, che si aggiudica senza esitazione alcuna 4,5 meritatissime stelle.
Sceneggiatura: Marco Bosco
Disegni: Marco Palazzi
Voto:
Piaciuta a: 1
Topolino e l'onesto vicino è una storia molto bella. Il plot è originale, la sceneggiatura di Marco Bosco è ottima e davvero ben scritta. La trama è intrigante e avventurosa quanto basta e regge alla perfezione senza momenti di stanchezza narrativa lungo tutte le 28 tavole della storia, i dialoghi sono molto curati e la storia è molto scorrevole e piacevole da leggere. I disegni di Marco Palazzi, dal tratto di matita chiaro e lineare, senza sporcature, caratteristica che prediligo, sono azzeccati e molto belli. La storia nel suo complesso, quindi, è di livello medio-alto e si aggiudica 3,75 stelle, posizionandosi appena una sfumatura di voto sotto Paperino buono-a-tutto.
Sceneggiatura: Alessandro Sisti
Disegni: Davide Baldoni
Voto:
Piaciuta a: 4
Paperino buono-a-tutto è la seconda storia migliore della settimana, tre quarti di stella sotto il cross over capolavoro PK-Doubleduck, in apertura di numero. Il plot è originalissimo e perfettamente congegnato, la sceneggiatura è ottima e regge benissimo dalla prima all'ultima tavola. Senza spoilerare questa bellissima storia, posso solo aggiungere che i dialoghi sono molto buoni ma il pregio principale di questa storia è l'originalità della sua trama e il modo brillante, con momenti di veri e propri guizzi di genialità , con cui la sceneggiatura la sviluppa, con esiti davvero quasi eccellenti. I disegni di Davide Baldoni sono più che buoni e rendono molto bene il mood della storia, che conquista 4 meritatissime stelle arrotondate per eccesso e si posiziona, da lontano, sotto l'eccellente storia d'apertura.
Sceneggiatura: Giorgio Fontana
Disegni: Francesco D'Ippolito
Voto:
Piaciuta a: 1
Gambadilegno in colpo da stagista è una storia brevissima (appena 4 pagine) che vede il ritorno di Giorgio Fontana dopo qualche numero di assenza. La trama è, ovviamente, molto breve e semplice, ma pur nella sua semplicità riesce a essere intelligente e a dimostrare una comicità brillante. I disegni di Francesco D'Ippolito sono come sempre buoni, ma il loro pregio maggiore sono i colori, davvero ben fatti, con sfumature e chiaroscuri da maestro, come non ci si aspetterebbe da una storia brevissima come questa. Non è certo la storia migliore di Giorgio Fontana ma è comunque una storia più che buona nel suo segmento; storia che nel suo complesso, alla luce di sceneggiatura, disegni e colori, raggiunge senza problemi la sufficienza piena.
Sceneggiatura: Giorgio Figus
Disegni: Mario Ferracina
Voto:
Piaciuta a: 0
Zio Paperone e l'energia serpeggiante è una storia insolita. L'idea di fondo è alquanto abusata (Zio Paperone alla ricerca di nuove fonti di energia elettrica, con l'aiuto di un'invenzione sfornata ad hoc da Archimede), ma il plot riesce a sorprendere, grazie ad una variazione sul tema, con la trovata del serpentone di energia elettrica, scaturito da un inconveniente imprevisto dell'invenzione di Archimede, che, una volta domato e rientrato nel macchinario da dov'era uscito, lascia per terra come frutto della sua serpeggiante energia un mucchio di pietre preziose, che fanno la gioia dello zione, il quale vorrebbe ripetere l'esperimento ma, di fronte all'impossibilità e pericolosità evidente di ciò, se la prende con i malcapitati usuali, ossia Paperino e Archimede, costretti alla fuga. Questo il plot. Passando agli altri aspetti della storia, ci troviamo di fronte ad elementi contrastanti. La sceneggiatura è buona e i dialoghi sono abbastanza curati, con qualche intuizione brillante qua e là ; i disegni invece sono poco più che passabili, senza entusiasmare granché l'occhio del lettore, con un tratto di matita sicuramente peculiare e originale nel suo genere ma, se paragonato a quello di altri disegnatori in forza alla scuderia Disney italiana (senza andare troppo lontano a scomodare Casty e il maestro Giorgio Cavazzano, basti guardare in questo numero agli eccellenti disegni di altissimo livello di Paolo Mottura) oggettivamente di livello inferiore. Comunque ci tengo a dire che ogni disegnatore ha il suo stile e personale tratto di matita, e che come tale la sua arte va rispettata e non demonizzata (a meno che non ci troviamo di fronte ad eccessi praticamente inguardabili come con i disegni squadrati, scarabocchiati e approssimativi di Alberto Lavoradori). In ogni caso, nel suo complesso, questa storia raggiunge un buon livello qualitativo, superando la sufficienza abbondante e arrivando a sfiorare le 3,5 stelle arrotondate per eccesso.