Cover

Cover Topolino 3161
Concept
Giorgio Cavazzano
Disegno
Giorgio Cavazzano
Colore
Andrea Cagol

Informazioni

Topolino 3161

In edicola dal
22 giugno 2016
Da acquistare?
Subito!!!
Voto medio storie
In breve
Tito Faraci e Giorgio Cavazzano di nuovo insieme dopo più di tre anni! La storia che apre il numero e tema della copertina è ambientata a Senigallia, in occasione della mostra "Il caso Topolino"! Torna Dinamite nella storia di Gagnor e De Lorenzi, poi due storie con Zio Paperone protagonista. In chiusura del numero invece l'ultimo episodio di Slam Duck, la fortunata serie sul basket di Artibani, Sciarrone e Braglia.
Recensione di
Lorenzo V.

Storie

  • Prima pagina storia

    Gambadilegno e il giallo della camera gialla

    Storia della settimana

    Sceneggiatura: Tito Faraci
    Disegni: Giorgio Cavazzano
    Voto:
    Piaciuta a: 18

    Gambadilegno e il giallo della camera gialla è la storia migliore della settimana ex aequo con il quarto episodio di Slam Duck. Dopo 3 anni finalmente assistiamo al ritorno del duo Tito Faraci-Giorgio Cavazzano (il maestro Cavazzano era già tornato dopo una lunga assenza su Topolino, ai disegni di una storia italiana su sceneggiatura di Giorgio Fontana, qualche numero fa). Il plot è originale e dedicato ad un evento ben preciso, la mostra che riguarda la camera gialla a Senigallia, ed è congegnato perfettamente. La sceneggiatura del grandissimo Tito Faraci funziona lungo tutte le 24 tavole della storia con la perfezione di un orologio svizzero ed è ideata e scritta magistralmente, dall'inizio fino al finale doppiamente a sorpresa. I dialoghi sono brillanti e a tratti geniali e conferiscono alla storia quel qualcosa in più che la rende speciale. Ma non dobbiamo dimenticare l'altro decisivo valore aggiunto di questa bellissima storia, ossia i disegni del maestro Giorgio Cavazzano, uno dei più grandi autori disneyani italiani (e non solo) viventi; autore i cui disegni sono sempre sinonimo di altissima qualità ma che, quando essi fanno coppia con le sceneggiature di un altro genio del fumetto come Tito Faraci, danno vita ad un qualcosa difficilmente esplicabile se non con un solo aggettivo: magico. È il caso anche di questa più che ottima storia, dove dall'incontro di questi due geniali autori ancora una volta è scaturita quell'inesplicabile magia che caratterizza le loro collaborazioni, e che ci avvolge e rapisce senza lasciarci dalla prima all'ultima tavola. Non serve dire altro, 4 meritatissime stelle piene.

  • Prima pagina storia

    Zio Paperone e l'obiettivo RK

    Sceneggiatura: Federico Buratti
    Disegni: Ettore Gula
    Voto:
    Piaciuta a: 1

    Zio Paperone e l'obiettivo RK è una storia abbastanza bella. L'idea di fondo non è originalissima, però rivisitata nel modo giusto riesce a sorprendere. Il plot è ben congegnato e la sceneggiatura di Federico Buratti funziona bene, oltre ad essere scritta senza difetti evidenti, anzi con alcune fortunate intuizioni (come le scene oniriche di Zio Paperone). Senza spoilerare la trama, vediamo un'evoluzione dei Bassotti in positivo e una regressione di Rockerduck in negativo, in un personaggio piagnucolone e assolutamente infantile e non convincente; ma il vero vincitore di questa bella storia è Zio Paperone, che la spunta come sempre all'ultimo minuto e mette tutti nel sacco, risultando vittorioso su tutti i fronti. I dialoghi sono abbastanza buoni e ben scritti. I disegni di Ettore Gula sono davvero belli e scorrevoli, dal tratto di matita pulito e chiaro. Quindi, nel complesso, la storia è di livello quasi medio-alto, e sfonda senza troppa fatica la soglia delle 3,5 stelle abbondanti.

  • Prima pagina storia

    Zio Paperone e il dollaro da concorso

    Sceneggiatura: Alessandro Mainardi
    Disegni: Carlo Limido
    Voto:
    Piaciuta a: 1

    Zio Paperone e il dollaro da concorso è una storia breve, davvero molto bella. L'idea di base è originale e il plot è davvero ben congegnato. La sceneggiatura di Alessandro Mainardi è più che buona, quando non addirittura brillante nello svolgersi delle vicende narrate, soprattutto nel geniale finale che spiazza tutti e, anche in questa storia, vede Zio Paperone trionfare per acume e brillantezza su tutti. I disegni di Carlo Limido sono azzeccatissimi per questo tipo di storia. Storia che nel complesso arriva quasi a sfiorare le 3,5 stelle.

  • Prima pagina storia

    Dinamite Bla buzzurro del futuro!

    Sceneggiatura: Roberto Gagnor
    Disegni: Paolo De Lorenzi
    Voto:
    Piaciuta a: 3

    Dinamite Bla buzzurro del futuro! è davvero un'ottima storia. Finalmente, dopo tante settimane di assenza dal nostro settimanale preferito, ritorna Roberto Gagnor, con una storia davvero ben scritta e ideata. Senza spoilerare la trama di questa bellissima storia, posso dire che la sceneggiatura è più che ottima, congegnata alla perfezione nelle varie fasi della storia, dove tutto ritorna e nulla è lasciato al caso, con trovate narrative a dir poco geniali ed esilaranti e una caratterizzazione di Dinamite Bla e del suo fido Fiuto Joe semplicemente magistrale, come nei dialoghi, curatissimi e all'insegna di una sfrenata e intelligente ironia che sfiora, come già detto, l'esilarante; elemento, questo dell'ironia sfrenata ed esilarante, che caratterizza l'intera storia, e che solo una mano esperta come quella del nostro Roberto Gagnor sa maneggiare e plasmare con maestria, senza incorrere in facili e grossolani errori tecnici nella sceneggiatura. I disegni di Paolo De Lorenzi sono ottimi e fanno bene il loro dovere al servizio di una storia cosiffatta. Una storia di livello superiore, che sfiora le 4 stelle arrotondate per eccesso e si ferma appena una sfumatura di voto sotto la vetta di questo numero, occupata come già detto dalla storia del duo Faraci-Cavazzano e dall'ultimo episodio di Slam Duck. Complimenti quindi a Roberto Gagnor e Paolo De Lorenzi per l'ottimo risultato raggiunto.

  • Prima pagina storia

    Slam Duck - Quarto episodio - Un gioco da ragazzi

    Sceneggiatura: Francesco Artibani
    Disegni: Claudio Sciarrone
    Colori: Elisa Braglia
    Voto:
    Piaciuta a: 17

    Slam Duck - Quarto episodio - Un gioco da ragazzi è la storia migliore della settimana, pari merito con Gambadilegno e il giallo della camera gialla. Senza spoilerare la trama della puntata finale di questa ottima serie, riguardo al livello qualitativo non posso fare altro che ripetermi, confermando tutti i commenti positivi espressi nelle recensioni degli episodi precedenti. La sceneggiatura di Francesco Artibani è magistrale, i disegni digitali di Claudio Sciarrone sono di altissimo livello, come i colori digitali di Elisa Braglia. Posso aggiungere che in questo quarto e ultimo episodio si riscontra un ulteriore miglioramento rispetto agli episodi precedenti nella forma e nei contenuti; essendo l'ultimo episodio si tirano le somme dell'intera serie e di tutto ciò che essa vuole trasmettere. Mi riferisco in particolare a tutti quegli insegnamenti morali e buoni sentimenti, come il fair play nel basket e nello sport in generale, il significato e l'importanza di fare squadra nello sport come nella vita, il credere sempre in se stessi e nelle proprie risorse per raggiungere qualunque obiettivo prefisso. Il plot diventa ancora più intrigante in questo quarto episodio, in vista del gran finale, e la sceneggiatura di Francesco Artibani raggiunge picchi di altissimo livello, nella caratterizzazione dei protagonisti principali (Paperino, Qui, Quo e Qua e Bounce, gli altri compagni di squadra) e nel congegnamento degli eventi narrati; lo stesso trend si riflette nei disegni e nella spettacolare colorazione di Claudio Sciarrone e Elisa Braglia. Cosa dire infine? Il gran finale di questa bellissima e riuscitissima serie a tema sportivo sul basket raggiunge livelli qualitativi davvero alti e, alla luce degli episodi precedenti, dando un giudizio complessivo in overview, si aggiudica 4 meritatissime stelle tonde. Complimenti allora al bravissimo Francesco Artibani, che da molti lustri ci regala una sceneggiatura capolavoro dietro l'altra, a Claudio Sciarrone che fa altrettanto con i disegni e Elisa Braglia.

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