Sceneggiatura: Tito Faraci
Disegni: Lorenzo Pastrovicchio
Voto:
Piaciuta a: 20
Remake di Topolino e la banda dei piombatori Topolino e la banda dei cablatori è assolutamente la storia migliore della settimana. È il remake di una storia americana degli anni 1930 di Floyd Gottfredson, Topolino e la banda dei piombatori, dove compare l'indimenticabile idraulico Giuseppe Tubi, un vero capolavoro che ha segnato un'epoca del fumetto Disney internazionale, la cui fama ed eco giungono ancora fino a noi nonostante siano passati circa 80 anni. Venendo al nostro remake (il primo di una serie di remake voluta dal direttore di Topolino, stando alle voci che circolano), Tito Faraci firma una sceneggiatura capolavoro lunga 30 tavole, semplicemente fantastica e perfetta in ogni sua parte, fino in ogni singola battuta dei personaggi. L'aderenza all'originale e il confronto con esso è ovviamente il primo problema che si pone in una storia di questo genere, ma la penna esperta e navigata di Tito Faraci riesce in un'operazione quasi titanica, che farebbe impallidire non pochi sceneggiatori anche di lungo corso. Egli riesce infatti con un colpo da maestro nel doppio intento di rimanere aderente il più possibile all'originale, aggiornandolo nei limiti del possibile all'atmosfera dei nostri tempi (Giuseppe Tubi da "piombatore", idraulico, qui diventa un cablatore di fibra ottica), come sceneggiatura e dialoghi, e al tempo stesso di riscriverlo senza snaturarlo, dando vita ad una storia "nuova", autonoma, che ha un suo perché e un suo significato a prescindere dall'originale di cui è il remake: un obbiettivo davvero ambizioso e sicuramente ostico per molti, però non per il grande Tito Faraci, che lo ha centrato in pieno con risultati eccezionali, come ogni lettore potrà constatare personalmente. Ma non dobbiamo dimenticarci dell'altro titano protagonista di questo remake, il grande Lorenzo Pastrovicchio, che ha disegnato in modo a dir poco eccellente questa storia, misurandosi con i disegni dell'originale firmati nientemeno che dall'immenso Floyd Gottfredson, uno dei padri di Topolino, colui che lo ha disegnato e plasmato per oltre 45 anni, segnandone l'evoluzione dal topo in calzoncini rossi degli anni 1930 al Topolino come lo conosciamo oggi, facendogli vivere mille avventure diverse e rendendolo sempre più umano nel definirne lungo i decenni una multi sfaccettata e spiccata personalità . Il nostro Lorenzo Pastrovicchio affronta tale impresa, misurandosi, come detto sopra, con un simile monumento del fumetto disneyano di tutti i tempi, e riuscendo con la maestria e la grande professionalità che lo contraddistinguono a non deludere le altissime aspettative che ovviamente c'erano, anzi, facendo un più che eccellente lavoro, e riuscendo in molte vignette (a partire dalla splash page iniziale con il titolo della storia) a disegnare con grande abilità e naturalezza con lo stesso stile e tratto di matita di Gottfredson, soprattutto quando disegna il grande protagonista di questa storia Giuseppe Tubi e Topolino in certe pose; non c'è da stupirsi, dal momento che insieme a Casty e Enrico Faccini egli è uno degli epigoni di Romano Scarpa, che a sua volta si rifaceva esplicitamente all'arte del grande disegnatore americano, amando definirsi non "il primo degli italiani" ma "l'ultimo degli americani". Un lavoro a dir poco perfetto quindi anche sul fronte dei disegni di Lorenzo Pastrovicchio, oltre che su quello della sceneggiatura di Tito Faraci; elementi che fanno di questa storia un capolavoro di fumetto Disney italiano, una eccelsa prova d'autore che entrerà sicuramente negli annali e farà parlare molto di sé per tanto tempo, esattamente come l'originale della quale è il remake; storia che guadagna senza esitazione alcuna 4,5 meritatissime stelle. Ancora complimenti al mitico Tito Faraci e al bravissimo Lorenzo Pastrovicchio.
Sceneggiatura: Massimo Marconi
Disegni: Marco Mazzarello
Voto:
Piaciuta a: 1
Sceneggiatura: Enrico Faccini
Disegni: Enrico Faccini
Voto:
Piaciuta a: 20
Paperoga e il superfrullato tonificante è la seconda storia migliore della settimana, un altro piccolo capolavoro a fumetti, di poco inferiore al remake del duo Faraci-Pastrovicchio. In questo caso, Enrico Faccini autore completo (soggetto, sceneggiatura e disegni) dà vita a una gustosissima commedia disneyana con protagonisti il trio di cugini, ossia l'immancabile Paperoga e Paperino e Gastone, con in più uno Zio Paperone irato e desideroso di mettere in riga i tre nipoti perfettamente inserito nel contesto comico della vicenda, che chiude il cerchio della storia. Senza spoilerare la trama di questa bellissima storia, mi limito a dire che, nell'arco di appena 20 tavole, Enrico Faccini sviluppa un intrico di equivoci a spirale, originati da uno scherzo di Paperino a Paperoga, un intrico dagli esiti a dir poco spassosi, che arriva a toccare nelle ultime tavole il registro dell'esilarante, fino al finale spiazzante tipico di Enrico Faccini, capace di sorprendere ulteriormente il lettore dopo le mille imprevedibili e divertenti peripezie già viste lungo tutta la storia. Una comicità intelligente e mai banale e fine a se stessa, una gustosissima commedia degli equivoci come solo Enrico Faccini sa crearne, con esiti sempre felici, ma che in questo caso raggiungono picchi di qualità davvero altissimi grazie ad un plot studiato fin nei minimi dettagli e sviluppato da una sceneggiatura eccellente, e ai dialoghi curatissimi che non lasciano nessuna battuta al caso. Una storia insomma davvero eccellentemente scritta e disegnata, di livello nettamente superiore, che si aggiudica meritatamente 4,25 stelle. Ancora complimenti al grande Enrico Faccini.
Sceneggiatura: Gabriele Panini
Disegni: Lorenzo Pastrovicchio
Voto:
Piaciuta a: 1
Sceneggiatura: Marco Bosco
Disegni: Silvio Camboni
Voto:
Piaciuta a: 1