Informazioni

Topolino 3136

In edicola dal
30 dicembre 2015
Da acquistare?
Subito!!!
Voto medio storie
In breve
Primo numero del 2016 dedicato all'anno nuovo! Ben 6 storie, le prime due a tema capodanno firmate da Panaro/Held e Zemelo/Limido. Tra gli altri presenti anche Guerrini e Faccini da autore unico! Gabriele Mazzoleni e Alessia Martusciello riprendono Paper Bat! Immancabile l'oroscopo, pubblicizzato già in copertina, realizzato da Sio.
Recensione di
Lorenzo V.

Storie

  • Prima pagina storia

    Paperino e il capodanno positivo

    Sceneggiatura: Carlo Panaro
    Disegni: Valerio Held
    Voto:
    Piaciuta a: 8

    Paperino e il capodanno positivo è una storia molto bella, nella quale lo sceneggiatore Carlo Panaro dimostra di potere e saper alzare il tiro, quando vuole, regalandoci storie di qualità, rispetto alle solite storielle ingenue e banali buone per 6-8enni. Nel caso della storia in questione, l'idea di base non è originalissima, però il plot è totalmente nuovo e molto ben congegnato. La sceneggiatura è più che buona ed è scorrevolissima nella lettura, oltre a reggere benissimo dall'inizio alla fine senza momento alcuno di esitazione o adagiamento nella trama. Unica pecca, a mio avviso importante, è uno scivolone d'ingenuità nel finale della storia, che può sembrare trascurabile ma che ha dato nell'occhio durante la lettura: mi riferisco a Gastone che prima perde la gara di nuoto, si ritira crucciato e poi, all'improvviso, di fronte al suo amico (che non sapevamo fosse tale fino a quel momento) svela di aver perso apposta la gara per far vincere Paperino. Se le cose stanno così, perché una volta ritiratosi in disparte Gastone si arrabbia per aver perso la gara, se invece, come svelerà poco dopo al suo amico, l'ha persa apposta per generosità vera Paperino? Sarebbe potuto essere un finale molto migliore, a coronamento di un'ottima storia, se diversamente gestito (per esempio, quando Gastone si ritirava in disparte poteva svelare ai lettori subito il suo gesto generoso in un finale che volendo avrebbe toccato le corde della poeticità). Comunque una storia che buona, sopra la media di Carlo Panaro, molto ben disegnata, che merita 3,5 stelle piene.

  • Prima pagina storia

    Gambadilegno e il danno di capodanno

    Sceneggiatura: Pietro Zemelo
    Disegni: Carlo Limido
    Voto:
    Piaciuta a: 1

    Gambadilegno e il danno di capodanno è un'altra bella storia, superiore rispetto alla precedente di una sfumatura di voto, la seconda storia migliore della settimana. Il plot è ben ideato e alquanto originale, sviluppato egregiamente da un'ottima sceneggiatura firmata da Pietro Zemelo. La sua inconfondibile mano si nota nel modo in cui tratta il duetto Eta Beta-Gambadilegno e cura il loro dialogo, sfiorando momenti di sincera tenerezza (quando Eta Beta fa pesare la solitudine in cui Gambadilegno vive a causa della sua pessima condotta e lui per un attimo si rinchiude in se stesso sotto il peso di quell'affermazione, salvo poi tornare furfante come e più di prima). È quindi la riuscitissima caratterizzazione dei personaggi protagonisti il punto di forza di questa storia, oltre all'ottimo finale (che non sto a spoilerare). I disegni di Carlo Limido sono appropriati per questo tipo di storia e funzionano molto bene. Complimenti quindi a Pietro Zemelo, la cui ottima ci regala l'ennesima prova di magistrale scrittura a cui ci ha da tempo abituato con il suo talento nello sceneggiare storie e che spero vedremo presto autore completo (sceneggiatore e disegnatore), visto l'innato talento anche per il disegno.

  • Prima pagina storia

    Pippo e il guaio della chiave spezzata

    Sceneggiatura: Giorgio Fontana
    Disegni: Federico Bertolucci
    Voto:
    Piaciuta a: 0

    Pippo e il guaio della chiave spezzata è l'opera seconda disneyana del bravissimo e apprezzato scrittore Giorgio Fontana. Dopo il folgorante esordio nello scorso numero con quella brillantissima storia di 7 pagine, non pensavo che questa storia di appena 4 tavole potesse bissare il livello qualitativo della precedente. E mi sbagliavo totalmente. Se nella sua prima storia erano l'acume, la sagacia e la brillantezza a farla da padrone, in questa sua seconda storia Giorgio Fontana sfodera l'arma della comicità spiazzante, acuta e folgorante al tempo stesso. La vignetta in cui Pippo apre la porta di casa che in realtà non era affatto chiusa a chiave e la faccia di Topolino di fronte a ciò vale da sola le 3,5 stelle che ho dato alla storia. Va detto che oltre all'ottima sceneggiatura questa storia ha un'ulteriore valore aggiunto, ossia i disegni a mio avviso bellissimi di Federico Bertolucci, che si rifanno sia allo stile di Romano Scarpa sia al fumetto Disney americano anni 1940-1950 di Floyd Gottfredson, rimescolando questi stili e fondendoli in uno stile totalmente nuovo ma che rievoca l'epoca d'oro del fumetto Disney americano e italiano, tramandandone l'intramontabile fascino. Complimenti quindi a Giorgio Fontana, che a questo punto spero di leggere presto in una storia più lunga e articolata (sicuro che sarà un'ottima prova d'autore), per aver condensato in appena 4 pagine così tanta qualità e bravura, insieme al disegnatore Federico Bertolucci.

  • Prima pagina storia

    Zio Paperone e la discesa economica

    Sceneggiatura: Federico Buratti
    Disegni: Francesco Guerrini
    Voto:
    Piaciuta a: 1

    Zio Paperone e la discesa economica è un'altra storia breve, la cui idea di base è insolita e il plot è piacevolmente stravagante e ingegnoso. La sceneggiatura è molto buona e rende bene l'atmosfera generale della storia. Ma la ciliegina sulla torta sono i bellissimi disegni barksiani di Francesco Guerrini, che danno a questa storia quel tocco in più che la rende una storia veramente di medio-alta qualità, piacevolissima da leggere e da guardare.

  • Prima pagina storia

    Paper Bat e il primo supereroe

    Sceneggiatura: Gabriele Mazzoleni
    Disegni: Alessia Martusciello
    Voto:
    Piaciuta a: 24

    Paper Bat e il primo supereroe è una storia davvero ben scritta e disegnata, che segna il ritorno di un vecchio e amato personaggio di qualche decennio fa, Paper Bat, l'identità segreta di Paperoga, un supereroe strampalato e pasticcione come si può facilmente intuire. Il plot è ottimamente congegnato e molto movimentato e la sceneggiatura di Gabriele Mazzoleni lo sviluppa molto bene. L'idea del primo supereroe di Paperopoli è un'ottima trovata narrativa e la trama regge bene senza evidenti momenti di stanchezza narrativa, nonostante la storia si sviluppi nell'arco di ben 28 tavole (magari si poteva ridurre di qualche pagina la parte della storia dedicata alle fallimentari imprese del primo supereroe alle prese con un epoca storica totalmente diversa dalla sua, che secondo me sviano un po' dal binario principale della narrazione). La caratterizzazione di Paper Bat è appieno soddisfacente e il finale della storia è ottimo, senza deludere le aspettative. Una buona storia insomma, che guadagna 3,5 stelle piene.

  • Prima pagina storia

    Paperino e la magica Gumburumbu

    Storia della settimana

    Sceneggiatura: Enrico Faccini
    Disegni: Enrico Faccini
    Voto:
    Piaciuta a: 34

    Paperino e la magica Gumburumbu è invece decisamente la storia migliore della settimana. L'idea di fondo è più che ottima e il plot è magnificamente congegnato dalla prima all'ultima pagina. La sceneggiatura di Enrico Faccini, autore completo che firma anche i disegni di questa storia, è un piccolo capolavoro di ingegno fumettistico. Non voglio spoilerare la storia, per cui mi limiterò a dire che questa storia è piacevolissima da leggere oltre che scorrevole come poche altre, nonostante le 33 pagine di lunghezza. La sua vis è la travolgente comicità, una comicità intelligente e mai banale, scontata o fine a se stessa, come solo Enrico Faccini sa fare. Questa storia, come tutte le storie di Enrico Faccini, soprattutto quelle di paperi, è un concentrato di comicità esplosiva che travolge il lettore e lo trascina fino all'ultima tavola tutto d'un fiato, lasciandolo pieno d'ilarità e buon umore; a ciò vanno uniti una magistrale sceneggiatura, come solo Faccini sa scriverne, e dei disegni unici nel loro genere (che si plasmano perfettamente sia nel registro comico sia nel genere del fumetto drammatico, più dark o thriller), sebbene l'influenza di Romano Scarpa è più che palese ed evidente (infatti Enrico Faccini insieme a Casty e Lorenzo Pastrovicchio forma il trio di disegnatori Disney contemporanei esplicitamente epigoni di Romano Scarpa). Che dire quindi infine? Questa travolgente e brillante storia è l'ennesimo piccolo grande capolavoro di Enrico Faccini, autore completo e instancabile, che si supera di storia in storia, regalandoci da molti anni ormai indimenticabili avventure, pagine di fumetto Disney di altissima qualità, come queste che si aggiudicano 4 meritatissime stelle.

Commenti