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Topolino 3134

In edicola dal
16 dicembre 2015
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Voto medio storie
In breve
Numero decisamente natalizio con una storia d'apertura firmata completamente da Zironi, che ha anche realizzato la calda copertina! La maggior parte delle altre 5 storie si attesta sul tema natalizio-invernale, esclusa una storia "televisiva" di Stabile e Urbano e un nuovo episodio della serie fotografica di Indiana Pipps...
Recensione di
Lorenzo V.

Storie

  • Prima pagina storia

    Topolino e il Natale lontano da casa

    Storia della settimana

    Sceneggiatura: Giuseppe Zironi
    Disegni: Giuseppe Zironi
    Voto:
    Piaciuta a: 14

    Topolino e il Natale lontano da casa è una storia davvero bella, la migliore di questo numero, sebbene superiore alle altre due storie lunghe di appena una sfumatura di voto. Giuseppe Zironi, che abbiamo imparato a conoscere per i suoi ottimi disegni, si sta rivelando anche uno sceneggiatore più che buono, come possiamo vedere in questa storia, dove si presenta da autore completo. Quanto alla storia, il plot natalizio è ottimamente congegnato, la trama è scorrevole, senza incongruenze o incertezze, ed evita alla grande il rischio di scadere nel banale grazie ad un'ottima sceneggiatura, sebbene si riscontrino in più punti delle lievi imperfezioni e ingenuità nei dialoghi, mantenendo costantemente un livello medio-alto dall'inizio, lungo tutte le fasi intermedie delle vicende narrate, senza momento alcuno di stasi o stanchezza narrativa, fino al bellissimo finale che, senza spoilerare, riesce con sapiente maestria ad essere poetico senza scadere nello sdolcinato. Un ottimo lavoro quindi quello di Giuseppe Zironi, che merita i complimenti per questa bella e toccante storia che si aggiudica meritatamente 4 stelle, sebbene arrotondate per eccesso perché con la materia narrativa a disposizione e la bravura dell'autore si sarebbe potuto puntare più in alto; una storia natalizia molto bella comunque, ancora complimenti all'autore.

  • Prima pagina storia

    Qui, Quo, Qua e l'antivigilia dei natalesauri

    Sceneggiatura: Alessandro Sisti
    Disegni: Andrea Lucci
    Voto:
    Piaciuta a: 6

    Qui, Quo, Qua e l'antivigilia dei natalesauri è la seconda storia migliore della settimana, pari merito con Paperino e il tele-rilancio, che si posizionano appena una sfumatura di voto sotto la storia di Giuseppe Zironi. L'idea di base è ottima e sebbene ultimamente i paperosauri siano un po' abusati e inflazionati sulle pagine di Topolino, Alessandro Sisti riesce a rivisitarli in chiave natalizia sviscerando da un plot originale, molto credibile e davvero ben congegnato una più che buona sceneggiatura, regalandoci una storia natalizia scorrevolissima e davvero ben scritta, sebbene non priva di lievi pecche e ingenuità narrative tranquillamente sorvolabili nell'economia generale delle vicende narrate. I disegni rendono bene l'atmosfera che la storia vuole esprimere e si rivelano davvero azzeccati. Una storia di livello non altissimo quindi, ma che merita di essere letta per la bravura dei suoi autori.

  • Prima pagina storia

    L'album fotografico di Indiana Pipps - La marea favolosa

    Sceneggiatura: Giorgio Figus
    Disegni: Giorgio Di Vita
    Voto:
    Piaciuta a: 0

    L'album fotografico di Indiana Pipps - La marea favolosa, è un altro episodio di 12 pagine di questa saga che ci ha offerto finora storie di livello qualitativo non proprio buonissimo. Questa storia in particolare è però abbastanza originale nel plot e nell'ambientazione francese, ma risente di alcune ingenuità nello scorrere delle vicende narrate e scade talvolta nel banale come spesso accade con questo genere di storie. La sceneggiatura non eccelle, però il finale originale e azzeccato risolleva le sorti della storia, portandola poco sopra la mediocrità alle soglie della sufficienza.

  • Prima pagina storia

    Paperino, Paperoga e l'impresa a tutta neve

    Sceneggiatura: Gabriele Panini
    Disegni: Ettore Gula
    Voto:
    Piaciuta a: 0

    Paperino, Paperoga e l'impresa a tutta neve è la storia peggiore della settimana, nel senso che rispetto alle altre storie si posiziona più giù, ma non per questo è una brutta storia. L'idea di base è alquanto abusata (Paperoga che coinvolge Paperino in una delle sue strampalate idee con esiti disastrosi ai danni soprattutto del povero Paperino) e il plot di conseguenza è molto scontato e prevedibilissimo. La sceneggiatura però riesce ad essere divertente al punto giusto, sebbene sia per la brevità della storia, appena 6 pagine, sia per la scarna e inflazionata materia narrativa, non riesca a spingersi oltre la mediocrità. Comunque una storia buona per strappare un sorriso per qualche istante.

  • Prima pagina storia

    Ciccio e il pupazzo vittorioso

    Sceneggiatura: Valentina Camerini
    Disegni: Luciano Gatto
    Voto:
    Piaciuta a: 0

    Ciccio e il pupazzo vittorioso è un'altra storia brevissima di 6 pagine, che però è di livello nettamente superiore alla precedente storia breve. L'idea di base è originalissima e resa magnificamente con un plot davvero ottimamente congegnato. La sceneggiatura di Valentina Camerini, nonostante il poco spazio a disposizione, è mirata, concisa e diretta al punto e rende in modo perfetto la comicità della trama senza fronzoli o sbavature narrative fino all'ottimo finale. I disegni del bravo Luciano Gatto si rivelano perfetti per rendere il tenore comico di questa storia e sono come sempre molto belli da vedere.

  • Prima pagina storia

    Paperino e il tele-rilancio

    Sceneggiatura: Vito Stabile
    Disegni: Emilio Urbano
    Voto:
    Piaciuta a: 8

    Paperino e il tele-rilancio è la seconda storia migliore di questo numero pari merito con Qui, Quo, Qua e l'antivigilia dei natalesauri. Il plot è ben congegnato e affronta un tema d'attualità, come quello dei remake più o meno riusciti o pasticciati di famose serie televisive cult del passato. Il tutto è reso con originalità attraverso una buona sceneggiatura che regge molto bene e riesce ad affrontare le vicende narrate senza intoppo alcuno o momenti di stanchezza narrativa. La caratterizzazione di Paperino in particolare è davvero ben riuscita e a tratti addirittura brillante, da vero protagonista e mattatore di questa bella storia; Zio Paperone è reso anch'egli molto bene nelle vesti di editore televisivo. L'ambientazione della storia, lo scenario televisivo, l'interazione tra televisione e pubblico con riferimenti ai social networks, è davvero azzeccato e ritratto in modo impeccabile. Il finale poi chiude in bellezza questa storia più che buona, a coronamento dell'ottimo lavoro svolto dallo sceneggiatore e dal disegnatore, che lambisce il vertice di questo numero fermandosi appena una sfumatura di voto sotto la storia natalizia di Giuseppe Zironi. Complimenti quindi agli autori.

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