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Topolino 3114

In edicola dal
29 luglio 2015
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Voto medio storie
In breve
Torna Doubleduck, per la prima volta sceneggiato da Vito Stabile, che su questo numero firma ben due storie! Oltre a Zio Paperone, Paperino, Topolino e Pippo, questa settimana troviamo tra i protagonisti anche Archimede!
Recensione di
Lorenzo V.

Storie

  • Prima pagina storia

    Doubleduck - Come un gioco

    Storia della settimana

    Sceneggiatura: Vito Stabile
    Disegni: Emilio Urbano
    Voto:
    Piaciuta a: 21

    Doubleduck è un piccolo capolavoro dall’afflato poetico che si estrinseca lungo tutta la storia e raggiunge il climax nel finale; inoltre la penna di Vito Stabile e la matita di Emilio Urbano non fanno sentire la mancanza del duo storico Bosco-Mazzarello, i colori sono come sempre invece di Max Monteduro, bravissimo come sempre.

  • Prima pagina storia

    Zio Paperone e il tesoro arcobaleno

    Sceneggiatura: Vito Stabile
    Disegni: Alessia Martusciello
    Voto:
    Piaciuta a: 3

    Zio Paperone e il tesoro arcobaleno è una storia bella, dai dialoghi molto brillanti.

  • Prima pagina storia

    Archimede e la gelatina asciugante

    Sceneggiatura: Giorgio Figus
    Disegni: Donald Soffritti
    Voto:
    Piaciuta a: 0

    La storia di Archimede è buona per sorridere e passare qualche minuto piacevole ma non va oltre.

  • Prima pagina storia

    Paperino e il disastro social

    Sceneggiatura: Giorgio Salati
    Disegni: Alessandro Gottardo
    Voto:
    Piaciuta a: 0

    Invece Paperino e il disastro social è molto intrigante, la sceneggiatura di Giorgio Salati (e si vede che l’ha scritta lui) è accattivante e la trama regge benissimo nonostante il rischio banalità (evitato alla grande) dovuto all’abusato plot che si regge sull’argomento social networks.

  • Prima pagina storia

    Topolino, Pippo e i segreti delle conchiglie di Porto Ondoso

    Sceneggiatura: Valentina Camerini
    Disegni: Fabrizio Petrossi
    Voto:
    Piaciuta a: 0

    Le conchiglie di Porto Ondoso vede il ritorno di Valentina Camerini, un ottimo ritorno, con una sceneggiatura molto ben scritta, una trama credibile nel suo ambito topoliniano, che regge bene, con i davvero belli disegni a tratti alla Romano Scarpa di Fabrizio Petrossi.

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