Sceneggiatura: Stefano Ambrosio
Disegni: Lorenzo Pastrovicchio
Voto:
Piaciuta a: 0
E fa così ritorno con la sua quinta stagione Wizards of Mickey. Lasciando perdere le incongruenze con quell’obbrobrio della quarta stagione iniziamo subito dicendo che i disegni sono ottimi, come al solito Lorenzo Pastrovicchio non delude le aspettative! La storia non è male, ma è molto pesante. In troppo poco tempo cerca di rimettere a posto tutto il caos creato con la precedente stagione e in questo modo ne esce una sceneggiatura veloce, con punti mancanti e con troppi personaggi che non hanno nessuna utilità (vedi Paperoga…). Nel complesso l’idea è buona ma questo inizio è appena sufficiente. Mi aspetto di più invece dalle prossime puntate, che sembrano promettere bene!
Sceneggiatura: Enrico Faccini
Disegni: Enrico Faccini
Voto:
Piaciuta a: 2
Ottima storia! Come sempre Faccini non delude! La storia è leggera e divertente, si legge bene e con il sorriso sulle labbra! I disegni sono molto buoni, nel classico stile di Faccini; i personaggi hanno il volto molto espressivo e ci sono alcune vignette molto particolari e veramente ben fatte (l’incontro dei cavalli con Plumpy nella scuderia!). Da leggere!
Sceneggiatura: Tito Faraci
Disegni: Silvia Ziche
Voto:
Piaciuta a: 0
Ottima storia, divertentissima come tutte le storie del ciclo delle Cronache del regno dei due laghi. I disegni di Silvia Ziche sono come sempre ottimi. La storia però è di livello leggermente inferiore alle altre del ciclo.
Sceneggiatura: Fausto Vitaliano
Disegni: Giulio Chierchini
Voto:
Piaciuta a: 1
Anche questa una storia molto buona, Vitaliano non delude e sforna una storia veramente particolare e piacevole. I disegni di Chierchini sono buoni, anche se, personalmente, non sono tra i miei preferiti: lo stile è infatti un po’ spigoloso e rigido, quasi antiquato. Il finale della storia poi è un vero capolavoro, veramente particolare e insolito!!! Da leggere!
Sceneggiatura: Terry LaBan
Disegni: José Carrión
Voto:
Piaciuta a: 0
Lo stile identifica subito la storia come straniera. Riguardo ai disegni personalmente preferisco quelli "italiani" che mi sembrano più naturali e adatti ai personaggi. La trama è simpatica anche se non si adatta molto al classico personaggio di Paperino riprendendone però a volte le caratteristiche tipiche. Questo crea un po’ di pesantezza nella storia che si rivela appena più che sufficiente.