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Topolino 2887

In edicola dal
23 marzo 2011
Da acquistare?
Subito!!!
Voto medio storie
In breve
Pippo Reporter! Curiosità: editoriale di Santo Scarcella che presenta il numero dei Se, elencate tutte le storie e alcune rubriche indicando i motivi per i quali andrebbero lette! Gadget: a 4,90€ la macchina di Paperina, tre basi giro, deposito in cartotecnica.
Recensione di
Andrea Martini

Storie

  • Prima pagina storia

    DuckWheels: Motori paperi - Paperina e la permalauto

    Sceneggiatura: Stefano Ambrosio
    Disegni: Stefano Intini
    Voto:
    Piaciuta a: 0

    Una buona storia che prosegue il ciclo delle DuckWheels che pubblicizzano le macchinine in vendita con Topolino. È nel complesso una storia piacevole; divertente l’idea della macchina con la personalità di Paperina.

  • Prima pagina storia

    Pippo reporter - Il pianista suonato

    Storia della settimana

    Sceneggiatura: Teresa Radice
    Disegni: Stefano Turconi
    Voto:
    Piaciuta a: 1

    Un vero capolavoro! Con questa storia si conclude la serie di tre storie di Pippo Reporter e con un tributo al musicista Rachmaninoff con tantissimi riferimenti storici corretti. Vale da sola l’acquisto del numero, anche se la migliore rimane “Dieci piccoli caimani”. Per la prima volta compare Topolino, seppur sempre di spalle o solo di orecchie, personaggio citato ma mai apparso in questa serie!

  • Prima pagina storia

    Paperino e i magnifici setter

    Sceneggiatura: Bruno Sarda
    Disegni: Giuseppe Dalla Santa
    Voto:
    Piaciuta a: 0

    Una storia della PIA abbastanza classica ma contro gli agenti della RIG, servizi segreti di Rockerduck. Protagonista è Paperino che prevale su Paperoga, messo in disparte. Una storia divertente e dall’imprevedibile lieto fine!

  • Prima pagina storia

    Zio Paperone e la tribù dei sei piedi

    Sceneggiatura: Rodolfo Cimino
    Disegni: Sergio Cabella
    Voto:
    Piaciuta a: 0

    Finalmente lo zione si prende una pausa dal lavoro! Anche questa una bellissima storia, che merita di essere letta, con uno Zio Paperone più gentile del solito che non perde però l’occasione per fare affari.

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