Andrea Martini 2 febbraio 2015 panini, disney, news
Come molti di voi sapranno nei giorni scorsi è stata diffusa la copertina del numero 3089 di Topolino che raffigurava Paperino e Topolino accerchiati da personaggi di ogni tipo, tutti con una matita alzata in mano.
La copertina, disegnata da Stefano Turconi, era un chiaro omaggio alle vittime dell'attentato del 7 gennaio avvenuto a Parigi nella sede del settimanale satirico Charlie Hebdo. La matita alzata è infatti diventata un simbolo di solidarietà e di lotta per la libertà di stampa nei giorni successivi alla strage. Era una bellissima copertina e sarebbe stato un bellissimo gesto da parte della Redazione.
Era, ma non lo sarà .
Oggi sul sito ufficiale di Topolino è comparsa sulla pagina dedicata al numero una cover ben diversa da quella annunciata (non solo sui social network, ma anche sul numero precedente): un sorridente Pippo Reporter su sfondo bianco. Questo ha ovviamente creato una bella confusione tra gli appassionati, scatenando le teorie più disparate su cosa stesse succedendo.
Quando nel pomeriggio è stata pubblicata l'edizione digitale del settimanale (esce sempre il lunedì pomeriggio, al contrario della versione cartacea che viene distribuita nelle edicole il mercoledì) la confusione è aumentata ancora: la copertina era quella originale con le matite alzate.
A chiarire questa situazione però ha pensato Panini Comics, editore che ha in licenza da The Walt Disney Company Italia la pubblicazione delle riviste Disney, con un comunicato.
La copertina del settimanale Topolino, circolata in questi giorni in Rete sui principali siti di informazione e attribuita all’uscita n.3089 del 4 febbraio 2015, non corrisponde all’immagine definitiva selezionata tra una serie di creatività preparata all’uopo di cui l’immagine divulgata faceva parte. Il numero in oggetto, infatti, si presenterà nelle edicole con una creatività differente (che potete trovare in allegato). La scelta di non pubblicare la creatività erroneamente circolarizzata è stata determinata dalle modalità di utilizzo dei personaggi del settimanale.
Il comunicato sembra più che altro una presa in giro. Soprattutto considerando che, guardacaso, l'immagine utilizzata per la nuova copertina sembra proprio il riciclo della cover del primo volume della Definitive Collection dedicato a Pippo Reporter, più che un'immagine proveniente da questa fantomatica "serie di creatività preparate all'uopo".
Per capire le reali motivazioni di questo cambiamento, chiaramente dell'ultimo momento, bisognerebbe avere poteri paranormali, o in alternativa conoscere la persona che ha preso la decisione. Ovviamente di teorie se ne potrebbero fare molte, ma quale che sia quella vera rimane un dato di fatto.
Una copertina bellissima e con un gran significato che non è possibile non condividere è stata bloccata all'ultimo momento, andando contro alle scelte della Redazione, e questo è davvero un brutto colpo per Topolino.
AGGIORNAMENTO: martedì la versione digitale è stata ritirata per poi riapparire nel pomeriggio con la cover sostitutiva e un editoriale con un bozzetto diverso.
Per concludere ecco le due versioni dell'editoriale di Valentina De Poli del numero 3089, tutto incentrato sulle matite e con un bozzetto della cover originale di Stefano Turconi, sostituito poi nella versione stampata con il bozzetto preparato dall'autore prima di ricevere indicazioni dalla Redazione sul realizzare un omaggio a Charlie Hebdo.
Comunicato ripreso da Fumettologica.
Nota personale: questo triste episodio rimarrà senz'altro un brutto capitolo della storia di Topolino, ma anche se la copertina che è poi stata stampata non è quella che molti speravano abbiamo comunque avuto la fortuna di vederla e ammirarla, sapendo che per la Redazione e per gli autori era quella la copertina di Topolino 3089.